L’oro ha chiuso la settimana con una flessione delle quotazioni, sulla scia di una ripresa dei listini azionari e del dollaro USA. Tuttavia, i complessivi timori di un rallentamento dell’economia globale e la mancanza di chiarezza sulla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, hanno permesso al lingotto di ottenere il suo terzo guadagno settimanale consecutivo. Alla chiusura di venerdì, l’oro spot era quotato in calo dello 0,5% a $1.514,70 per oncia, ma durante la settimana ha guadagnato oltre l’1%. I futures sull’oro statunitense si sono attestati allo 0,5% a 1.523,60 dollari.
Il clima economico e commerciale sembra favorire l’oro
L’indice del dollaro USA si è rafforzato nell’ultima parte della settimana, perché le speranze di uno stimolo economico più forte per l’economia e l’allentamento di un rally del mercato obbligazionario hanno stimolato sia la valuta verde che le azioni americane, limitando pertanto, almeno in parte, una settimana non certo da ricordare per i mercati finanziari internazionali.
Analisi tecnica Oro: previsioni e quando comprare
Sui grafici di analisi tecnica l’oro sembra fornire alcune buone indicazioni per l’ingresso con posizioni long. Tuttavia, secondo alcuni analisti, affinché il lingotto possa avviare dei trend di sviluppo particolarmente convincenti e sostenibili, è necessario che l’oro superi quota 1.545 dollari.
Ricordiamo altresì che il lingotto è salito anche in virtù di un contesto di rendimenti obbligazionari globali in calo, con tensioni commerciali in fase di peggioramento e una serie di dati economici deludenti a livello globale. Un mix che potrebbe non ripetersi facilmente nei prossimi giorni, con simile entità, portando pertanto l’oro in una fase laterale o di un riposizionamento.
Rammentiamo comunque come il trend di più ampio respiro dovrebbe essere decisamente rialzista. All’inizio di questa settimana, i rendimenti del Tesoro americano a 10 anni sono scesi al di sotto del rendimento biennale per la prima volta in 12 anni. L’inversione di curva è ampiamente considerato un avvertimento che l’economia è diretta verso la recessione.
Oro: meglio comprare ma… tra un po’?
Ma quando entrare long sull’oro? Anche se molti investitori stanno approfittando di queste soglie per poter comprare lingotti, considerato che ci sono molti fattori di domanda e diversi driver che fanno sì che questo sia un buon momento per investire sull’oro, alcuni analisti ritengono che sia invece meglio attendere un calo del lingotto, in area 1.460 – 1.470 dollari l’oncia. È a quale punto che potrebbe essere realmente un buon livello per iniziare ad accumulare il metallo prezioso. In un’ottica di più ampio respiro, però, riteniamo che anche l’attuale livello sia buono per un ingresso graduale.
A cosa stare attenti ora
Gli investitori si concentreranno sul consueto simposio annuale della Federal Reserve, in programma nei prossimi giorni, per poter disporre di ulteriori suggerimenti sul quantitative easing. Dal punto di vista tecnico, l’oro spot potrebbe rientrare in un range di 1.480$ – 1.500$ per oncia. Dopo quello stadio, potrebbe dunque realmente divenire conveniente acquistare.