Bitcoin ha subito una drastica discesa delle proprie quotazioni e, spinta dalle pressioni di vendita, ha visto il proprio token scendere sotto i 10.000 dollari. Secondo quanto suggerisce il Confluence Detector, il cambio BTC/USD può ora scendere a 8.600 dollari se non sarà in grado di sollevarsi prontamente sopra la soglia psicologica dei 10.000 USD.
Quella che sta avvenendo ora è dunque una correzione piuttosto importante, che potrebbe determinare ulteriori flessioni, anche più sanguinolente di quelle finora determinate.
Bitcoin è sceso infatti da un picco di poco superiore a 14.000 dollari a meno di 10.000 dollari in pochi giorni, e non sembra esserci alcuna determinante apparente per la recente mossa calante, quanto – forse – solo un ritracciamento dopo il rally che è stato parzialmente ispirato dal lancio della criptovaluta di Facebook, Libra.
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Insomma, quel che sembra evidente dando uno sguardo alle attuali evoluzioni di mercato, è che le prossime mosse di Bitcoin potrebbero dipendere più dai dati tecnici che dai fondamentali.
In tale ambito, è possibile che una direzionalità possa essere valutata con maggiore consapevolezza nel corso delle prossime ore, soprattutto se – come sembra – si possano aprire dei margini di ulteriore contrazione nelle quotazioni della criptovaluta più capitalizzata del mondo.
Si noti altresì che, sebbene in maniera inferiore rispetto a quanto accadeva in passato, viene altresì confermata una solida correlazione tra tutte le principali valute digitali.
