Secondo quanto suggeriscono gli analisti di Rabobank, nelle ultime settimane la Banca centrale europea (BCE) ha segnalato il potenziale effetto di un nuovo allentamento monetario. Per gli esperti, i tagli dei tassi di interesse di riferimento saranno probabilmente lo strumento preferito in questo ambito, considerata la loro maggiore incisività.
Più nel dettaglio, gli analisti Forex di Rabobank hanno sottolineato come ulteriori tagli ai tassi di interesse di riferimento nell’area euro saranno probabilmente accompagnati da una qualche forma di applicazione di un sistema di tassi di deposito differenziati, al fine di garantire che tali tagli abbiano realmente l’effetto desiderato sull’economia reale, e non si traducano pertanto di un provvedimento con scarse conseguenze economiche.
“Riteniamo che una notevole quantità di riserve in eccesso debba essere esentata dal tasso negativo della BCE per attenuare pienamente i costi aggiuntivi della riduzione dei tassi sul settore bancario” – hanno poi aggiunto nel comunicato, per poi precisare che “tuttavia, esaminando le prove provenienti dal Giappone, non vediamo alcun motivo per ritenere che un calo così consistente delle riserve soggette al tasso di politica negativa possa provocare un crollo del trasferimento dei tassi”.
Per Rabobank, pertanto, la BCE dovrà esaminare attentamente l’esatta configurazione di qualsiasi sistema a livelli sui tassi di deposito, sia in combinazione con gli altri strumenti di politica monetaria, sia in termini di effetti distributivi sui vari tipi di banche dell’Eurozona.