La banca online tedesca N26 ha dichiarato di aver raccolto 170 milioni di dollari in finanziamenti aggiuntivi, utili per poter valutare la start-up di fintech intorno a 3,5 miliardi di dollari.
Con sede a Berlino, N26 ha ottenuto un crescente successo in Europa grazie al suo conto corrente e alla sua carta di debito, fondamentalmente basati sulla gestione autonoma mediante app e smartphone. L’azienda non ha infatti filiali “fisiche”, ma ciò non è stato certamente di ostacolo all’espansione del business, in grado di portare oltre 3,5 milioni di clienti, in 24 Paesi del continente, tra le mura virtuali della banca.
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Chiarito ciò, l’ultimo conferimento di capitale è stata rappresentata da un’integrazione alla raccolta fondi di 300 milioni di dollari, annunciata a gennaio, che aveva valutato la banca in 2,7 miliardi di dollari. N26 ha detto che gli investitori esistenti, tra cui la Valar Ventures di Peter Thiel, il gigante tecnologico cinese Tencent e il fondo sovrano Singaporean wealth fund GIC, hanno sostenuto quest’ultimo round.
“Penso che gli investitori di tutto il mondo vedano la delusione dei clienti nel retail banking“, ha dichiarato Valentin Stalf, CEO di N26, durante un’intervista rilasciata alla CNBC. “Allo stesso tempo vedono che si tratta di un mercato enorme“.
Il top manager della banca ha poi aggiunto che la valutazione dell’azienda è “effettivamente bassa” per una società del suo genere, auspicando che l’isttituto possa crescere ancora nel prossimo futuro.
Per quanto poi riguarda il modo con cui verrà utilizzata la nuova liquidità, N26 dovrebbe utilizzare i nuovi fondi per poter incrementare le assunzioni e alimentare la sua strategia di espansione globale. L’azienda ha attualmente 1.300 dipendenti a livello globale, e vuole ora espandersi dagli Stati Uniti (dove ha recentemente lanciato i propri servizi) al Brasile (dove è atteso il lancio dei propri servizi entro il prossimo anno).
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Stalf ha anche chiarito che il finanziamento servirà a introdurre nuove funzionalità conquistare più clienti dalle banche affermate. Tra le principali novità, gli spazi condivisi, una sorta di sottoconti che gli utenti possono creare per poter – appunto – condividere il rapporto con gli amici. Una sorta di gruppo WhatsApp – per dirla con le parole dello stesso manager – ma finanziario, utile per dividere le bollette o organizzare le vacanze. N26 introdurrà anche una cronologia delle spese, aggiungerà la possibilità di collegare più schede all’applicazione e utilizzerà servizi dell’intelligenza artificiale per evidenziare le transazioni irregolari e potenzialmente fraudolente.
Ricordiamo infine che il nuovo investimento conduce i finanziamenti complessivi di N26 a oltre 670 milioni di dollari, e fa seguito a una serie di operazioni di alto profilo nel settore tecnologico finanziario europeo in rapida crescita. Secondo CB Insights, solo nel primo trimestre del 2019 i venture capitalist hanno investito 1,7 miliardi di dollari nel settore fintech del vecchio Continente.