Una delle domande più popolari che ad oggi si trovano sul vasto mondo di Internet è la seguente: Postepay cos’è e sopratutto come funziona? Quali tipi di postepay esistono? Con l’appuntamento di oggi cercheremo una volta per tutte di togliervi ogni dubbio a riguardo grazie ad un post dettagliato.
Indice
Cos’è una Postpay e come realmente funziona?
Postep ay cos’è e come funzionaIniziamo con il dire che la Post pay non è altro che un prodotto realizzato con cura da Poste Italiane molto pubblicizzato e popolare in tutta la popolazione italiana. Poste Italiane, nel 2015, ha dichiarato di aver incassato un qualcosa come oltre 13.5 milioni di euro!
Cos’è carta postep ay e quanto costa per attivarla?
Per conoscerla al meglio, sicuramente un buon punto di partenza è iniziare da quello che non è: non siamo davanti ad un conto corrente e questo tenetelo bene a mente. Tuttavia, offre ovviamente altri tipi di vantaggi, come quello di poter pagare senza dover tassativamente avere del denaro in tasca, sia in Italia che all’estero. E in particolare può sostituire alla perfezione il conto corrente per i pagamenti via web, limitando notevolmente rischi di eventuali furto di dati.
Senza girarci troppo attorno, la Postepay si può benissimo definire una carta prepagata che non richieste l’esistenza di un conto corrente d’appoggio. Ad oggi ci sono tante carte PostePay: quella base, acquistabile negli uffici postali con 5 euro e tanto di documento d’identità,
- la nuova postepay evolution (NERA) che ad oggi ha riscosso un ottimo successo, equipaggiata tra le altre cose di un codice IBAN per accrediti e bonifici
- junior (GIALLA) adatta per minori dai 10 anni in su
- Classica postepay (GIALLA) classica postepay, famosa carta prepagata che ti permette di acquistare online o pagare nei punti vendita autorizzati (non ha iban, ma può essere collegata a paypal)
- iostudio, creata in stretta collaborazione con il Ministero dell’istruzione, che viene di solito data dalle segreterie di ogni scuola e, al compimento della maggiore età può essere trasformata senza alcun problema in una postpay base, ecc….
La Postpay come ormai tutte le carte che si trovano in circolazione vanta un numero di serie, una scadenza che di solito ammonta a 6 anni e, sul retro, di un codice di controllo. Quando viene utilizzata per pagamenti de visu, funziona come una carta di credito vera e propria: viene passaa nel classico POS e bisogna firmare la ricevuta. Per quanto concerne ogni pagamento che si fa online, in genere vengono richiesti tutti i numeri che possiede e l’intestatario. Può anche essere collegata ad un conto Paypal per effettuare pagamenti in tutta velocità e sicurezza.
Capitolo movimenti della carta
Pagamenti, prelievi – si possono in tutta tranquillità controllare nell’apposita sezione che viene offerta direttamente dal sito postepay.it o posteitaliane.it inserendo correttamente il proprio username e password dopo essersi ovviamente registrati sul sito scelto o tramite l’apposita applicazione di PosteMobile ad oggi scaricata da milioni e milioni di persone.
La carta si può ricaricare senza problemi presso qualunque ufficio postale della propria città, tramite una sim CARD PosteMobile o eventualmente recandosi in una ricevitoria Sisal abilitata. Si può anche utilizzare un ATM Postamat ma l’importo deve obbligatoriamente provenire da carte del seguente ciruito: Maestro, MasterCard, Visa e Visa Electron. Ovviamente, non c’è neanche bisogno di dirlo ma è giusto cosi per chi non conosce la carta, la si può tranquillamente ricaricare online, sul sito dedicato di postepay o eventualmente su quello di Poste Italiane.
Commissioni per la ricarica
La commissione dovuta per quanto riguarda la ricarica è di solo un euro negli uffici postali, gli ATM PostaMat, i siti www.poste.it, www.bancopostaclick.it e www.postepay.it, le app abilitate;
- si passa dai 2 euro per quanto concerne gli ATM Postmat con carte di pagamento aderente al circuito PagoBancomat e per i punti vendita Sisal abilitati ed in conclusione
- 3 euro per gli ATM Postamat con carta di pagamento del circuito internazionale Visa, Visa Electron,VPay, MasterCard e Maestro. Consente una ricarica massima di 3mila euro (mille per la versione junior).
COME ATTIVARE LA CARTA POSTEPAY
Per poter acquistare e attivare una qualsiasi carta Postpay basta virare la propria attenzione presso un qualsiasi ufficio postale con un documento d’identità valido e ovviamente il proprio codice fiscale. Prendere l’apposito ticket per quanto riguarda i servizi finanziari e aspettare il turno. Successivamente si deve compilare correttamente un modulo di richiesta e rispondere a qualche domanda dell’impiegato che vi farà.
Come tutte le cose esistenti al mondo acquistare e attivare la carta di certo non è gratis e prevede un piccolo costo. Parlando della Postpay base, ad esempio, servono soli 5 euro e cinque euro per la prima ricarica obbligatoria. Per le altre caerte i costi cambiano, anche se di poco.
Compilato il tutto, firmato quello che c’è da firmare e pagamento quello che c’è da pagare, la carta PostPay da voi scelta sarà attiva all’istante.
COME PAGARE CON POSTEPAY
La carta Postpay base – standard – non è altro che una ricaricabile del circuito VISA. La si può tranquillamente utilizzare in tutti i negozi che la accettano, esplicitante come Postpay o implicitamente come VISA. Può eventualmente anche essere utilizzata sul web. Anzi, il fatto che sia una carta prepagata, e cioè che consenta di sborsare solo cifre non superiori a quanto caricato sulla stessa carta, la rende adatta all’utilizzo su Internet.
In un negozio fisico della vostra città il pagamento avviene secondo le classiche modalità offerte da qualunque altra carta di pagamento: la si inserisce nell’apposito POS e bisogna digitare correttamente il PIN di sicurezza. Quando la carta postpay è anche contactless, basta solamente metterla vicino al POS e non serve digitare niente. Questa modalità di pagamento vale solo ed esclusivamente per spese inferiori ai 25 euro per un importo massimo giornaliero che ammonta a 100 euro.
Quando volete acquistare qualcosa online e pagare, dovete semplicemente scegliere di pagare con la Postpay in vostro possesso o carta VISA che sia cliccando il tasto apposito quando la procedura di pagamento ve la domanderà, e poi di conseguenza inserire il numero della carta, la data di scadenza e il codice CVV2 riportato dietro composto da sole 3 cifre.
Potete pagare con i soldi caricati su Postpay utilizzando come ponte un conto Paypal come già vi abbiamo citato qualche riga sopra.
il nostro consiglio? Scegli la postepay evolution
La carta Postpay è sicuramente una delle più utilizzate in Italia e noi personalmente ci sentiamo di consigliarvela. Una carta utile a fare tutto e la migliore di tutte è senz’altro la nuova Postpay Evolution dove si possono ricevere anche gli stipendi grazie alla presenza di un codice iban.
Quanti di voi utilizzando la carta Postepay? Vi trovate bene? A voi la parola.